Tra Visibile e Leggibile. Dal Fumetto Alla Graphic Novel
Tra Visibile e Leggibile. Dal Fumetto Alla Graphic Novel
A Umberto Eco appassionato lettore e collezionista
Centro Internazionale di Studi Umanistici “Umberto Eco”
Sala Rossa | Via Marsala, 26
Biblioteca Universitaria di Bologna
Aula Magna | Via Zamboni, 35
Umberto Eco, divoratore onnivoro di fumetti, già nel 1964, in Apocalittici e integrati. Comunicazioni di massa e teorie della cultura di massa, pubblica tre saggi divenuti celebri, su Steve Canyon, Superman e Charlie Brown. All’interno della polemica di quegli anni sulla cultura di massa, eleva il fumetto a testo degno di essere studiato “seriamente” e dunque di fatto inaugura un ambito di ricerca che da allora non ha smesso di svilupparsi fruttuosamente in diverse discipline. L’incontro promosso dal CUE per la cura di Isabella Pezzini e Patrizia Violi rende omaggio a questa sua dotta passione, secondo diverse linee di riflessione: la rivisitazione dei suoi studi sul tema e i suoi sviluppi; la relazione tra visibile e leggibile, così pregnante nei testi a fumetti e alla radice della creatività contemporanea; l’evoluzione dei generi nella graphic novel, in cui Milo Manara ha trasposto recentemente proprio il Nome della rosa. Arricchiscono il convegno una conversazione attorno al libro di Jean Marie Floch Tintin in Tibet, recentemente tradotto in italiano, e la presentazione del fondo Enrico Gregotti, affidato dal collezionista proprio a Umberto Eco e conservato alla BUB. Al dialogo fra Milo Manara e Igort, direttore di Linus e altro fondamentale protagonista della narrazione a fumetti è dedicato l’ultima sessione del convegno, in un dialogo coordinato da Daniele Barbieri, che avrà luogo nell’Aula Magna della BUB.
Romance Federation of Semiotics
Federazione Romanza di Semiotica
Federação Românica de Semiótica