Carte Semiotiche – Annali 10 | Silver Age. Nuove culture della vecchiaia
Carte Semiotiche – Annali 10
Silver Age. Nuove culture della vecchiaia
A cura di Mauro Portello e Maria Pia Pozzato.
Uno dei fenomeni più evidenti e pervasivi del nostro tempo è l’invecchiamento della popolazione. La pressione del dato demografico globale si configura ormai come uno dei molti aspetti cataclismatici della nostra epoca. Si può parlare di diverse demografie (occidentali, asiatiche, africane) che impongono diverse dinamiche su scala variabile. Laddove la scienza ha esteso l’arco temporale della vita, la “produzione” di vecchiaia è aumentata così tanto da mettere in difficoltà i sistemi di welfare. E tuttavia non sembra che vi sia stata una elaborazione culturale adeguata ma che sussista piuttosto il bisogno crescente di una nuova narrazione, frutto di un nuovo immaginario. Alcuni sembrano scegliere Platone (la vecchiaia è saggia e preziosa), altri Aristotele (la vecchiaia è un inutile fardello). Ma per quanto si voglia interrogare la tradizione, il quesito assume dimensioni assolutamente inedite di fronte all’impressionante dato demografico dei nove miliardi di esseri umani che popolano oggi il pianeta. Si ragiona sulla ridefinizione dei ruoli sociali, per es. di quello dei nonni, “rifunzionalizzati” come baby sitter gratuiti e spesso cruciali, con le loro pensioni, per il mantenimento di figli e nipoti; ci si pone anche il problema della correzione del danneggiamento psico-fisico che la vecchiaia inevitabilmente comporta, con interventi di tipo medico ma anche culturale, atti a promuovere luoghi del sapere e dell’istruzione ad oltranza.
Romance Federation of Semiotics
Federazione Romanza di Semiotica
Federação Românica de Semiótica