Il 2021 inizia con la speranza che i diversi vaccini finalmente pronti possano aiutarci a riprendere una vita meno caratterizzata dalla paura e dalle limitazioni cui ci costringe la pandemia Covid-19 e le sue varianti. Ma certamente ci vorrà ancora tempo per raggiungere la ormai famosa soglia della cosiddetta “immunità di gregge”, il 70% della popolazione. Nel frattempo ci saranno purtroppo altre vittime, emergeranno ancora, drammaticamente, le diseguaglianze che caratterizzano la nostra epoca. Le comunità scientifiche e le istituzioni culturali hanno in generale saputo reagire, si sono moltiplicati anche gli studi e le ricerche sui vari aspetti di questa congiuntura, forse non così imprevedibile ma certamente imprevista nel suo impatto nelle nostre vite. Anche la comunità semiotica si è distinta per la sua attenzione alle articolazioni e alla derive di significazione e comunicazione evidenziate dalla pandemia, come sempre alla ricerca di trovarvi “qualcosa di sensato”: dal ruolo dei mass media a quello degli esperti, dalla comunicazione scientifica alla fenomenologia della vita quotidiana, dalla diffusione virale di fake news ai risvolti sulle politiche nazionali e internazionali.

FEDROS ha cercato di rafforzare la rete delle relazioni fra le équipes e la sua comunicazione verso l’esterno, potenziando i suoi strumenti di comunicazione (il sito, i social, il canale youtube, ora una nuova newsletter) e approfittando delle tecnologie a disposizione per promuovere incontri e presentazioni, in particolare delle riviste e dei gruppi stessi di ricerca, in attesa di poter programmare un nuovo incontro generale, possibilmente in presenza.